venerdì 28 ottobre 2011

CONSUMATORI, SERVE PIU' TUTELA


Sole 24 Ore Roma di mercoledì 19 ottobre 2011, pagina 6
Consumatori, serve più tutela
di Francesco Carducci - Capogruppo Udc in Consiglio regionale


Regione.
La proposta di legge Udc per ridisegnare le norme su qualità dei prodotti, trasparenza e prezzi

Consumatori, serve più tutela

La normativa regionale che disciplina la tutela dei consumatori risale al 1992. In questo lasso di tempo la materia si è evoluta rapidamente e le norme che fino ad oggi l'hanno regolata sono del tutto insufficienti. E maturata la consapevolezza sia di una più organica attenzione alle diverse problematiche inerenti i settori classici sui quali tradizionalmente si esercitava la tutela dei consumatori e cioè la qualità dei prodotti e la sorveglianza sui prezzi, sia verso i nuovi settori sui quali intervenire a difesa di veri e propri diritti alla trasparenza delle procedure, alla efficacia dei servizi, alla maggiore disponibilità di servizi realmente alla portata dei cittadini. Si pone quindi l'esigenza di una visione, sostanzialmente più organica della materia, che si accompagni anche ad una più incisiva capacità di intervento dell'associazionismo che in questi anni è andato acquisendo un ruolo sempre più importante per influire sulla realizzazione delle politiche di tutela dei consumatori ed utenti. Ecco perché il nostro gruppo consiliare ha presentato una proposta di legge che intende rivedere in un sistema più ampio ed organico la materia della tutela dei consumatori e degli utenti. Le finalità del provvedimento attengono al miglioramento dei servizi pubblici mediante il rispetto di standard di qualità, alla promozione di scelte di consumo consapevole, alla facilitazione dell'accesso al settore creditizio, alla tutela del diritto alla salute attraverso la sicurezza e la qualità dei prodotti, alla tutela degli interessi economici e giuridici del consumatore, alla promozione di una piena e corretta informazione dei consumatori, alla stimolazione della cooperazione e dell'associazionismo libero. Per realizzare queste finalità strumenti efficaci saranno la realizzazione di un Programma strategico triennale e di un piano annuale di intervento adottati dalla Giunta regionale e discussi ed approvati dal Consiglio, nel quale siano individuati gli ambiti prioritari d'intervento, e la promozione di una rete europea per la tutela dei consumatori. Cambierà nella rappresentatività e nei poteri il Consiglio Regionale degli Utenti e dei Consumatori. A farne parte, oltre l'Assessore competente che lo presiede, ci saranno le associazioni dei consumatori e degli utenti che siano articolazioni regionali delle associazioni iscritte al Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti e le altre associazioni a carattere regionale maggiormente rappresentative. Oltre alla espressione del parere consultivo sul programma strategico triennale e alle proposte di legge regionale in materia, compito di tale organismo sarà quello di effettuare studi e ricerca nel settore e favorire iniziative volte a promuovere il potenziamento dell'accesso dei consumatori e degli utenti ai mezzi di giustizia previsti per la soluzione delle controversie. Inoltre, per una maggiore politica di intervento chiediamo l'istituzione di strumenti innovativi quali i canali di ascolto diretti, i fogli di reclamo da promuovere presso gli esercizi pubblici e privati e procedure alternative di risoluzione delle controversie Scopo della proposta di legge è quello di contribuire, in una fase economica assai difficile, a ripristinare il valido principio di una politica al servizio dei cittadini.

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